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WebGIS – InformTAX

Campania Bonifiche dispone di un innovativo Sistema Integrato di Consultazione in grado di supportare tangibilmente gli Enti nella gestione e nel controllo del territorio.
Lo strumento è sviluppato con le più moderne tecnologie Open-Source (non è perciò soggetto a costi di licenza, manutenzione, etc.) ed è strutturato per moduli: mette cioè in relazione fra loro dati alfanumerici ed informazioni cartografiche, consentendo in modo semplice ed intuitivo interrogazioni, anche complesse, sui vari strati informativi.
L’altra caratteristica importante Ë che si tratta di uno strumento totalmente “WEB Residente”: non impatta perciò in alcun modo con la gestione del CED dell’Ente, ed è disponibile senza limiti di orario o di luogo su un sito protetto – per le operazioni che lo richiedono – con crittografia a 128 bit (https://).

Geo-Referenziazione dei Numeri Civici

Nel corso degli anni, la numerazione civica ha assunto un ruolo sempre più importante per l’attività del Comune ed è divenuta la base indispensabile per una buona gestione della “cosa pubblica”.
La corretta attuazione degli adempimenti toponomastici costituisce per l’Ente una pietra miliare per tutti i processi di e-goverment, che prevedono scambi di informazione, attraverso la rete telematica, all’interno di tutta la pubblica Amministrazione e da questa verso i singoli Utenti.

In definitiva, tutti i processi di informatizzazione in atto richiedono, ad ogni Comune, come requisito indispensabile, una perfetta corrispondenza tra territorio, cittadini, attività economiche e gestione dei servizi.
L’Ente, inoltre, si trova sempre più spesso a dover fornire ad altri Enti Pubblici (INPS Motorizzazione, Ministero delle Finanze) ed a privati fornitori di servizi, informazioni puntuali nellíambito del rapporto cittadini – territorio.
Le aziende erogatrici di servizi di pubblica utilità, ENEL e TELECOM, non fanno nuovi allacciamenti alle abitazioni prive di numerazione, per l’impossibilità di gestire le utenze.
Le aziende sanitarie locali stabiliscono il numero dei medici condotti, dei pediatri, dei distretti, i servizi di ambulatorio e di guardia medica da erogare, in base alla tipologia degli abitanti del territorio.
Le Poste suddividono il territorio in zone per il servizio di recapito posta in base al numero degli abitanti.

Gli Istituti Scolastici dei grandi centri inviano ai potenziali alunni l’offerta formativa per incoraggiare le iscrizioni e successivamente formare le classi suddividendo gli iscritti in base alle varie zone di provenienza.
La Protezione Civile per la formazione dei piani di intervento in caso di calamità ha necessità di avere dati precisi sul tipo di popolazione presente nella zona.
E infine, dati sulla toponomastica e numerazione civica, servono alle ditte che si occupano di programmi di navigazione satellitare da inserire sulle autovetture del prossimo futuro.
Da ciò deriva che la localizzazione della numerazione civica è un’operazione essenziale per la costituzione di una Banca Dati Integrata. La via e il numero civico sono le uniche informazioni che si ritrovano presenti in tutti gli archivi comunali disponibili, come anagrafe, tributi, ufficio tecnico, catasto, ICI, anche se spesso non sono esatte.
L’obiettivo di questa attività è quello di rilevare la numerazione civica esistente sul territorio comunale interessato, per poi procedere alla sua collocazione geografica sul grafo stradale. Tale attività di rilievo viene operativamente svolta da apposite squadre dotate di strumentazione GPS che esaminano la rete stradale del territorio comunale, per poi procedere alla rilevazione dei numeri civici e contestualmente alla validazione della viabilità.

Anagrafe immobiliare e cartografia di base

Una volta completata la geo-referenziazione dei numeri civici, l’Ente può procedere speditamente alla costituzione dell’Anagrafe Immobiliare con conseguente definizione della Cartografia Territoriale di base.
Questa attività prevede l’espletamento di operazioni di normalizzazione, bonifica ed integrazione archivi al fine di assemblare tutte le componenti dellíAnagrafe degli Immobili e la Cartografia di Base.
La metodologia che viene impiegata prevede la normalizzazione del codice ecografico nel processo di integrazione delle Banche Dati a disposizione dell’Ente (dichiarazioni, variazioni, versamenti, catasto urbano e terreni, ecc.). La normalizzazione e la bonifica degli archivi di partenza avvengono mediante l’utilizzo di complesse procedure di incrocio informatico che coinvolgono tutte le Banche Dati disponibili.
La base cartografica comune sarà ottenuta attraverso l’integrazione di:
carta tecnica del territorio comunale;
mappe catastali;
grafo stradale e numeri civici del territorio.

Le operazioni di incrocio si eseguono in maniera automatica e semi automatica attraverso complesse funzioni presenti negli applicativi appositamente progettati allo scopo.
I processi di bonifica sono elemento determinante sia in fase di impianto che di successivo aggiornamento (inserimento di nuove denunce di variazione, aggiornamento della Banca Dati catasto per  anni successivi ecc..) ed allo scopo vengono tenuti costantemente attivi in ogni step di gestione. Questa metodologia di lavoro si è dimostrata di particolare efficacia, in quanto permette sia di limitare al massimo líinsorgenza del contenzioso tributario causato  da errori d’ufficio, sia la completa e progressiva  ricostruzione dellíarchivio della Banca Dati Integrata.
Le funzioni di normalizzazione e bonifica vanno a coprire:
dati di provenienza catastale;
dati derivanti da archivi alfanumerici messi a disposizione dal Comune.
L’obiettivo finale è quello di pervenire alla strutturazione e realizzazione di un insieme di Basi Dati Geografiche e di Data Base Relazionali (DBR), tra loro integrati che consentano:
il recupero totale dei dati esistenti;
la normalizzazione degli estremi anagrafici, eliminando le eventuali ridondanze;
la correlazione con gli elementi cartografici esistenti, sia nella Carta Tecnica Regionale (CTR) che nelle cartografie tematiche;
la creazione di nuove basi dati geografiche o strati tematici, a partire dai dati esistenti;
la localizzazione geografica basata sulla Carta Tecnica Regionale (CTR), allo scopo di correlare spazialmente tra loro informazioni diverse e renderle simultaneamente e comunemente utilizzabili nei processi di elaborazione e di analisi territoriale sviluppate con sistemi GIS (Geographical Information System, anche noti come Sistemi Informativi Territoriali);
la finale costituzione dell’Anagrafe degli Immobili.

Previsione e verifica delle imposte

Uno degli ostacoli maggiori alla pianificazione e verifica delle imposte comunali (ICI, TIA/TARSU, ecc..) è dato dal fatto che l’imposizione è basata sull’autocertificazione dei cittadini e nemmeno il registro del catasto terreni e del catasto delle unità immobiliari sono in grado di fornire informazioni esaustive per líintero territorio comunale (in quanto non aggiornate).
Avendo a disposizione un’anagrafe immobiliare completa e aggiornata, si possono realizzare operazioni di previsione e di verifica della riscossione delle imposte comunali. Una corretta previsione del gettito impositivo è un valido supporto alla formulazione dei bilanci preventivi comunali ed alla decisione di quale aliquota di imposta applicare, migliorando la qualità del servizio.
Con un’anagrafe immobiliare aggiornata, inoltre, l’Ente può fornire ai propri cittadini un importante servizio di supporto alla contribuzione, comunicando anticipatamente importi, scadenze e metodi di calcolo dei tributi locali.
In questo modo l’Ente, per procedere con i controlli, non dovrà più attendere i termini di scadenza dei pagamenti e la ricezione dei dati dal CNC (Consorzio Nazionale Concessionari), ma può calcolare in anticipo gli importi dovuti ed attuare tempestivamente il confronto tra dovuto e versato.
In questo modo il soggetto impositore si affianca al cittadino e lo accompagna passo passo, e non viene più visto come un vero ed implacabile esattore. Al contempo si ottengono importanti vantaggi operativi, quali: incremento istantaneo del gettito;
anticipo dellíincasso;
drastica riduzione del contenzioso.

Governo del territorio

Informatizzazione e pubblicazione di strumenti urbanistici

Campania Bonifiche è in grado di fornire procedure all’avanguardia per l’informatizzazione del PRG (Piano Regolatore Generale) o di nuovi strumenti di Pianificazione Urbanistica.
A seguito di una attenta valutazione dei risultati auspicati e dei materiali di base disponibili, dove per materiali di base si intendono tutte le informazioni disponibili nei vari formati esistenti (cartografie cartacee, catastali o aerofotogrammetriche, cartografie numeriche) si stabilisce la base cartografica (catastale o aerofotogrammetria) su cui sviluppare il progetto.
In genere gli Enti prediligono la base catastale, in quanto consente di identificare ogni porzione del terreno attraverso un numero (foglio e mappale), indipendentemente dalla presenza o meno di fabbricati e per il fatto che il riferimento catastale è l’unico avente validità legale.
Si procede quindi con un delicato lavoro di allineamento del PRG con alcuni riferimenti territoriali rilevabili dall’ aerofotogrammetria, sfruttando procedure automatiche, semiautomatiche o manuali.
Al termine dell’elaborazione grafica si ottiene una base cartografica in grado di identificare ogni  centimetro quadrato del territorio con i relativi riferimenti catastali ed in più, ricca di informazioni grafiche aggiornate, tipiche dell’aerofotogrammetria.

Si avrà quindi una anagrafe edilizia aggiornata, una viabilità in costruzione attendibile ed un riferimento alle curve di livello, oltre che la possibilità di intersecare con precisione le singole particelle catastali con le zone di P.R.G. e con le aree di vincolo.
In fine, ogni qualvolta il Catasto fornirà degli aggiornamenti cartografici, sarà possibile sovrapporli automaticamente alla propria Base di Dati.

Generazione certificati di destinazione urbanistica

Contestualmente allíinformatizzazione della base cartografica, si può procedere con il collegamento alle Norme Tecniche di Attuazione (NTA), al fine di consentire all’utenza, una volta individuato il foglio/i mappale/i di interesse, di generare con la massima precisione e rapidità, i Certificati di Destinazione Urbanistica (CDU), allegando automaticamente le norme del PRG che regolano le aree oggetto di certificazione.

Generazione particellari di esproprio

Lo strumento proposto da Campania Bonifiche consente anche di generare in tempo reale dei particellari di esproprio. Sarà sufficiente selezionare l’area di interesse con l’apposito strumento, per ottenere líindividuazione cartografica di tutti i terreni interessati, oltre allíelenco delle partite coinvolte.
Il sistema è in grado anche di interagire con la piattaforma Google Earth®.

Consultazione pratiche edilizie

Campania Bonifiche dispone anche di un servizio di acquisizione ottica della documentazione cartacea dell’archivio “Pratiche Edilizie”, con la generazione di una Banca Dati indicizzata dell’Ente, consultabile mediante un applicativo Web dotato di una moderna ed intuitiva interfaccia grafica.

é prevista la digitalizzazione della documentazione tecnico-amministrativa, sia in formato standard, sia fuori formato (es. A3 ñ A4 ñ A5, disegni tecnici).
Il servizio consente fin da subito il raggiungimento di alcuni importanti benefici operativi, tra cui:
miglioramento della produttività, con ricerche rapide e facilitate;
recupero di ampi spazi destinati al ricovero della carta;
riservatezza e rispetto della privacy;
inalterabilità dei documenti.
Innegabili, al contempo, i vantaggi applicativi riscontrabili. L’applicazione Web consente infatti di ottenere una gestione uniforme e centralizzata dei dati, grazie allíarchitettura RDBMS. Gli utenti, opportunamente autorizzati, accedono al Sistema e ai suoi contenuti attraverso un qualsiasi PC collegato ad internet.
La procedura, per com’è strutturata, consente, inoltre, l’attivazione di servizi di consultazione a favore di cittadini e/o studi tecnici, sia gratuitamente che a titolo oneroso